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lunedì 27 dicembre 2010

Tanto preparato….. ma niente fotografato……

Mammamia… ho passato un giorno e mezzo a cucinare per la cena della Vigilia… tutto pesce, e tutto preparato in casa, dall’antipasto, fino alla pasta all’uovo e la granita di limone… e non ho fatto neanche una fottuta foto….

venerdì 10 dicembre 2010

Forse non è natalizio, ma sicuramente buono….

Questi giorni devo svuotare il freezer per fare posto alla calata (anzi alla salita) degli Sgaramella accompagnati da chili di pesce polipi e carne di cavallo…. avevo delle sarde che avevo pulito e messo a surgelare tempo fa… quando era la stagione delle sarde… del cavolo romano che stava cominciando a rovinarsi… le ultime olive nere Sgaramella…. giusto l’altro giorno un mangiatore incapace di cucinare (ma bravo a criticare) pontificava sul cavolo romano e come fosse verdura del cazzo, che non si abbina a niente, solo a se stesso… mah….

Tecia di cavolo romano alle sarde

Scotto il cavolo romano in acqua salata, brevemente, 5 minuti, deve restare croccante e non spappolarsi; intanto sfiletto la sarde, cercando di eliminare tutte le lische….. e taglio in pezzi i filetti di sarde.

A questo punto in un bel tegame di coccio ampio mischio delicatamente tutto con olive nere, pomodorini (peccato in questa stagione non sappiano di niente), abbondante aglio a scaglie, e sopra una bella passata di pane grattuggiato….. più  meno 20 minuti di forno, gli ultimi 5 sotto il grill… e

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Sempre abbinando pesce e cavolo romano, ho provato, senza mettere le sarde, a fare il solo cavolo con pomodorini e aglio, ma gratinandolo con pane grattuggiato aromatizzato con la bottarga, molto abbondante…. delizioso, forse anche più dell’abbinamento con le sarde, perchè meno oleoso e molto profumato.

giovedì 9 dicembre 2010

Preparandosi al Natale…..

Premesso che non mi frega niente del Natale in quanto festività, aspetto solo la settimana di ferie di Natale giusto giusto per rilassarmi un po’ …….. questo periodo pensavo proprio di passarlo in maniera diversa, invece bisogna attendere e attendere e ancora attendere e cercare faticosamente di gestire lo stresss…

Già, cosa per niente facile…… questi giorni ho fatto un’ottima e abbondante cena cinese homemade… peccato ci siamo mangiati tutto senza aver potuto fotografare e postare niente, abbiamo scoperto la buirguignonne, e ora sto progettando la cena della Vigilia…….. tanta voglia di astice, pasta fatta in casa, e crostacei……..

lunedì 15 novembre 2010

Variazioni sul tema focaccia pugliese….

Dopo molti molti tentativi con diverse ricette, finalmente credo di aver raggiunto un buon compromesso tra pugliesità e gluten-free sulla focaccia… ovvero viene bella (abbastanza a dire il vero) alta e soffice ma è senza glutine…
Ci son voluti un po’ di tentativi… ridurre sempre più la patata, introdurre l’uovo, utilizzare il latte invece dell’acqua…. alla fine basta mettere una patata molto piccola, abbondare con l’olio, singola lievitazione…. croccantissima!!!!
Questa è una variazione alla focaccia pugliese…
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Ovvero l’impasto è quello della focaccia senza glutine ma ho integrato nell’impasto la trevigiana grigliata… e non ho messo origano e pomodorini sopra.
Direi diversa… ma veramente buona, da provare anche in formato ridotto tipo finger-food!!!!
E le dosi… boh… la pasta viene ogni volta diversa… la faccio sempre a sensazione…
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lunedì 8 novembre 2010

Questi giorni…

son stati qua il fratello di Stella….. che fa il cuoco, e così ho cucinato tante tante cose….. i pizzoccheri, con e senza glutine, ho anche preparato io la pasta….. il pan dei morti, senza glutine….. ma soprattutto un buonissimo ma laborioso riso alle cicale….. buono buono ma che mi è costato una mattinata di lavoro….. ma cazzo non ho fotografato niente…..

Fa niente, mi son divertito, è venuto tutto buonissimo e soprattutto son state delle belle giornate insieme….

giovedì 21 ottobre 2010

Che farne di un bel filetto…

L’ultima salita dalla Puglia dei suoceri ci ha lasciato in freezer un bel filettone di cavallo da circa 1 kg….. mi piace tanto la carne di cavallo, ma ha un sapore così accentuato che è un po’ difficile immaginare qualche ricetta….. se non puntare sul suo stesso gusto e sottolinearlo…. e così….

Arrosto di cavallo e Rosti

Avevo questo bel filetto di cavallo, magro magro, massaggiato lungamente con olio evo in modo da farlo assorbire bene alla carne (anche l’olio viene dai suoceri, da loro raccolto e spremuto… non so cosa farei senza la puglia….). Ben pepato, brevemente scottato sul fuoco, in modo da chiudere i pori e non fargli perdere tutti i suoi succhi).

 

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A questo punto è fondamentale la cottura, la carne di cavallo se troppo cotta diventa dura, insipida e stoppacciosa, vuol dire buttare 1 kg di bella ed ottima carne. Così più o meno la regola è questa, 20 minuti di forno caldo a 180 gradi ogni 500 gr di carne... Solo a fine cottura, quando la carne è tagliata e impiattata, si sala.

Io l’ho accompagnata con dei rosti fatti al momento, e dell’ottimo vino rosso veneto…. 

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domenica 10 ottobre 2010

Ci piaciono tanto i crostacei....

Sto sfogliando le vecchie foto, e mi son capitate le foto di granchi con gli spaghetti... ed ecco qua la ricetta...
Volevo preparare una cena speciale, e cercavo le granceole, enormi granchi dell'Atlantico.... ma da queste parti tra supermercati e pescherie sono pressochè impossibili da trovare.
L'unica cosa che gli assomigliasse vagamente (nel senso che è sempre un grosso granchio) era un granchio granciporro....


Si prendono i granchioni, si fanno lessare conle solite verdure ad aromi e si lasciano raffreddare.
Uno l'ho sacrificato per il sugo: ho estratto tutta la polpa e l'ho fatta rosolare con olio, aglio, peperoncino e prezzemolo; poi sfumo con vino bianco secco, e aggiungo pomodoro fresco a pezzettoni.


In padella ho messo ad insaporirsi bene anche i pezzi dei due granchioni rimasti, finchè il sugo non si è ristretto.
Veramente veramente profumati... con il sugo ho condito degli spaghetti al dente, e accanto erano serviti i granchioni.
La presentazione non era eccezionale, ma proprio proprio buoni!!!

sabato 18 settembre 2010

Voglia di Dolci....

Son finalmente riuscito dopo tanto tanto tempo e innumerevoli fallimenti a fare un dolce degno di questo nome... e la cosa mi ha molto sollevato di morale e stimolato a farne tanti tanti altri.....
una buonissima crostata ai frutti di bosco con panna acida....
Mamma che buona... presto qualche fotina....

mercoledì 11 agosto 2010

Araganat..... o meglio all'acqua pazza...

A volte la cucina tradizionale pugliese offre ottimi spunti, soprattutto sulla semplicità delle preparazioni, come viene esaltato il sapore.... (certo non sempre, ci son piatti pugliesi che si azzoppano sullo stomaco solo a nominarli, tipo i frischietti, il calzone ripieno, o la pasta al forno con il sugo di cavallo, buonissimi ma di lunga lunga digestione).
Basta un buon olio, pomodorini, aglio, un poco di cipolla.... e anche il branzino del GS diventa ottimo....


Branzino all'acqua pazza con Riso Venere


Metto a bollire una pentola d'acqua, poco salata, e ci butto il riso venere; ha bisogno di una lunga lunga cottura, tipo anche 30-35 minuti, quindi è la prima cosa che faccio.
Intanto trito mezza cipolla, uno spicchio d'aglio, e li metto a soffrigg
ere in una padella ampia, tale da contenere i pesci per intero; quando ben rosolati, poso i due branzini puliti e squamati in padella, li lascio insaporire a fuoco lento brevemen
te.
Aggiungo dopo 5 minuti un bicchiere d'acqua, poi i pomodorini tagliati in 4, e proseguo la cottura del pesce secondo le sue dimensioni; poco prima del termine della cottura aggiungo prezzemolo tritato.
Nel frattempo dovrebbe essersi cucinato il riso, lo scolo, un filo olio, lo impiatto e lo servo con il pescione posato sul piatto assieme a tutto il suo bel sughetto e i pomodorini.
Semplice, leggero, ma molto saporito.....

giovedì 22 luglio 2010

Gourmet Recipe Manager

Un po' di ferie........ ma ra fa troppo caldo per cucinare alcunchè, così mi dedico a mettere ordine tra le mie cose.... così ho trovato questo ottimo programma per organizzare le proprie ricette, creare un database con tanto di ingredienti, foto, tempi di preparazione, fonte.......
veramente ottimo!!!!!!!!

http://grecipe-manager.sourceforge.net/

Ah questo gira su Linux, ma ci deve essere qualche equivalente Win....

lunedì 7 giugno 2010

Bye Bye Baby

Ho sentito tempo fa da qualche parte che cucinare per una persona è uno dei più bei gesti d'amore.... e da allora questa è diventata una della frasi che preferisco.....
forse sarà anche perchè non è che in casa sia di grande aiuto, in realtà lo ammetto l'unica cosa che faccio è preparare da mangiare, mi piace tanto... ma forse dovrei collaborare un po' di più anche sul resto..... Pazienza...
Comunque per un'occasione speciale, il compleanno di mia moglie, ci vuole qualcosa di impegnativo: l'astice.
Dopo una settimana di ricerche e dubbi la scelta, complice una bottiglia di ottimo Fiano di Avellino, ho finalmente deciso cosa cucinare.....










Questa è Priscilla che gioca con un astice.....



Spaghetti con astice in bellavista



Ho preso due begli astici vivi vivi, messi a lessare per circa 10 minuti in acqua bollente salata.
Poi tirati fuori dall'acqua, lasciati raffreddare.
Intanto ho fatto soffriggere uno scalogno tagliato fine, prezzemolo, pepe, poi sfumato con vino bianco (l'ottimo Fiano), aggiungo pomodori freschi spelati e privati dei semi e peperoncino.
Faccio andare il sugo per circa 15 minuti, apro in 2 gli astici, ricavo il corallo, lo aggiungo al sugo, e ci metto ad insaporire brevemente i mezzi astici.
Intanto ho messo a bollire l'acqua di cottura dei crostacei, ormai rosata e profumata di mare, e in quella ho fatto lessare al dente gli spaghetti.
Poi li ho fatti saltare assieme al sugo di pomodoro, composto nel piatto assieme all'astice.....
Potrei vivere di astice e vino bianco!!!! E non so come si possa mangiare un piatto del genere al ristorante, ovvero in maniera educata e composta e senza riempirsi di schizzi di sugo e di zampette mezze rosicchiate.....

giovedì 6 maggio 2010

Sapor d'estate

Sto facendo un po' di esperimenti con i liquori e le infusioni alcooliche, e nell'ultimo periodo son affascinato dall'uso alimentare della lavanda, aromatica, rinfrescante.... forse ho solo tanta nostalgia dell'estate che quest'anno fa tanta fatica a venire....

Lavender Vodka Martini Cocktail

Ho lasciato in infusionei fiorellini di lavanda secchi per circa
12 ore, finche la vodka non ha preso una bella colorazione ambrata, poi filtrato... e poi usato per un classico martini cocktail molto molto secco.....

Schizzetto di martini dry nel bicchiere, raffreddato il bicchiere con il ghiaccio.... intanto nel mixing glass la vodka alla lavanda, una goccia di martini dry, tanto ghiaccio, mescolato brevemente...
versato nel bicchiere da cocktail (scolato del ghiaccio).... scorzetta di limone......
Un Martini Cocktail inconsueto ma buono buono buono.......



venerdì 30 aprile 2010

Cara Vecchia Inghilterra

Recente rientro da una settimana di permanenza in Inghilterra... una settimana di cibo da pub, street food, e sidro alla spina e volontà.... sarei obeso se vivessi là!!!
Comunque appena rientrato sento bisogno di una settimana depurativa........ poco alcool... pochi grassi animali... e tanta tanta verdura.....
Così questa settimana mi nutro di verdure grigliate, grandi insalate, riso in bianco, carne alla piastra... insomma niente che meriti minimamente di essere fotografato......
forse soltanto dei Pleorotus alla piastra... ma ancora da perfezionare.....
Passerà questa settimana di purificazione......
Tra l'altro sto elaborando l'esperienza alimentare inglese, nel senso: contaminazione, grande contaminazione tra cultura ed ingredienti; cibo industriale, materia prima scadente, ma cura enorme nella presentazione ("packaging"); entusiasmo enorme......
Mah, da rifletterci un pochino....

venerdì 16 aprile 2010

Magna Ciapa e purta a ca'......

Ennesima dimostrazione di come la distanza tra le persone faccia emergere il reale valore di un'amicizia...... oggi viene a pranzo una persona.... prima molto amica, ma da quando non si lavora più assieme l'amicizia si è fatta molto molto più rarefatta.... (soprattutto da parte sua).
Ma presto si sposa...tanti auguri... e allora oggi viene, magna e se porta a casa il regalo... poi credo sparirà nel nulla. Ma va bene così!!!!
Comunque questi giorni ho una gran voglia di asparagi.... profumati, croccanti.... e così oggi per questo pranzo definitivo ci faccio dei bei conchiglioni ripieni( naturalmente senza glutine)!!!!


Conchiglioni ripieni
agli asparagi.

Lesso i conchiglioni brevemente, senza farli spappolare. Intanto lesso anche gli asparagi... naturalmente come dio comanda, con la puntina fuori dall'acqua.
Preparo il ripieno per i conchiglioni... la maggior parte degli asparagi la taglio a tocchetti, si deve sentire la consistenza della verdura, una parte la frullo con il minipimer; unisco un uovo, una vaschetta di ricotta, formaggio grana, sale, pepe...
Preparo la besciamella... quasi errore: con quella cavolo di farina senza glutine subito si addensa tutto, si fanno dei grumi micidiali, ma una bella frullata di minipimer risolve tutto!!!
Con il composto riempio i conchiglioni..... li metto in una pirofila imburrata, una bella spalmata di besciamella, una grattata di grana......




Una mezzoretta di forno... poco prima del termine della cottura una spolverata di pinoli.... ed ecco qua!!!

giovedì 15 aprile 2010

So Strange...

Ecco... vivere le proprie passioni..... e ora voglio IMPARARE A CUCINARE!!
Mi rilassa, mi fa sentire bene, a volte mi consola.... tanta tanta musica e SPADELLAMENTO!!!